“Tecnologia è Biologia, e viceversa”. Convegno a Cagliari il 3 e 4 dicembre
Giovanni Runchina
Giovanni Runchina
26 Novembre 2021
Tempo di lettura: 4 minuti

Due giorni di dibattito e confronto a più voci e a più menti: imprenditori, accademici, giornalisti, politici. Appuntamento venerdì 3 e sabato 4 dicembre dalle 18 alle 22 alla sala conferenze della Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta. Interverrà Alessandra Todde, viceministro per lo Sviluppo Economico. L’iniziativa si svolgerà in diretta streaming, presenza limitata a relatori e personale tecnico.

L’invito è rivolto a tutti, una presa di coscienza corale e collettiva per intraprendere un nuovo cammino di conoscenza e di esplorazione. Iniziando dalle fondamenta: la discussione, ampia, plurale e policentrica. È questo l’obiettivo di “Tecnologia è Biologia, e viceversa. (Ri)pensare la conoscenza nell’era digitale”, due giorni di confronto a più voci e a più menti sulla necessità di ripensare completamente processi e finalità dell’apprendimento.

Frutto dell’intuizione di Silvano Tagliagambe – docente universitario, filosofo della scienza, epistemologo di fama mondiale e direttore scientifico del convegno – si pone come momento necessario di riflessione sui profondi mutamenti determinati dall’avvento del digitale.

L’appuntamento è venerdì 3 e sabato 4 dicembre a partire dalle 18 e sino alle 22 a Cagliari, in via San Salvatore da Horta 2, nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna che sostiene l’iniziativa, patrocinata dall’Università di Cagliari. Diretta streaming e social media management saranno curate da EjaTV; Kitzanos responsabile del coordinamento, dell’organizzazione e della produzione scientifica.

L’iniziativa si svolgerà in presenza limitatamente ai relatori e al personale tecnico nel rispetto della normativa anti-Covid vigente. Sarà possibile seguire lo streaming sul sito dedicato e sui canali social di EjaTV e di Kitzanos. (Qui il programma e i dettagli biografici di tutti i partecipanti).

Un pensiero, un modo di produzione, una visione del mondo «un vero e proprio modo d’essere che va elaborato, in quanto integra informatica, logica, psicologia, linguistica, cibernetica e ultimamente le neuroscienze, le nanotecnologie, le genetica, la fisica quantistica, in un contesto che tutto coinvolge che chiamiamo intelligenza artificiale e che di fatto opera nella simbiosi tra tecnologia e biologia», per usare le parole del professor Tagliagambe secondo il quale le conseguenze sono di portata enorme, tra tutte «il superamento della divisione del lavoro e della frammentazione della conoscenza che presuppone una nuova epistemologia».

La sfida consiste proprio nello sforzo di ri-pensare, pensare in maniera nuova, sistemica capace di cogliere interrelazioni tra discipline e tra punti di vista solo in apparenza privi di punti di contatto.

Apertura venerdì 3 dicembre alle 18 con la presentazione da parte di Silvano Tagliagambe.

Alle 18.30 la prima mini-sessione con Luca de Biase (direttore Nova 24 e saggista) e Andrea Bonaccorsi (professore di Economia Gestionale ed economista) che si confronteranno su “Persone e formazione nell’era dell’economia della conoscenza post rivoluzione digitale”.

A seguire, alle 19.30, Francesco Molinari (ricercatore e consulente indipendente) e Mauro Barberio (avvocato amministrativista e saggista) ragioneranno sul tema “L’Europa post PNRR ed il what if delle pubbliche amministrazioni”.

Una pausa per poi concludere di slancio (20.30-21.30) con Philip Martin Larrey (professore di Logica ed Epistemologia, teologo e filosofo) e Silvano Tagliagambe (professore Emerito di Filosofia della Scienza) che parleranno di “Coscienza e intelligenza artificiale”. A chiudere, alle 22, la sessione di Q&A sulla prima giornata curata da Nicola Pirina e Silvano Tagliagambe.

Tutte le mini-sessioni di entrambi i giorni saranno introdotte e moderate da Nicola Pirina, esperto di strategie per l’innovazione.

Paola Pintus e Simonetta Selloni (giornaliste) e Michele Kettmaier (docente di Etica del Digitale e blogger su Nova100) saranno i discussant permanenti. A loro il commento dei contenuti proposti di volta in volta dai vari relatori.

Il giorno successivo – sabato 4 dicembre – alle 18 l’intervento di Antonello Cabras, presidente della Fondazione di Sardegna che si soffermerà su “L’impegno della Fondazione per la formazione, la cultura e per lo sviluppo economico dei territori”. Alle 18.15 l’intervento del Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari, il professor Francesco Mola su “Centro studi sul cervello: impatti desiderabili e necessari su formazione e insegnamento”.

Alle 18.30 Alberto Felice De Toni (professore di Ingegneria Economico-Gestionale e direttore scientifico di CUOA Business School) e Antonio Grieco (professore di Tecnologie e di Sistemi di Lavorazione) daranno il via alle sessioni confrontandosi su “L’organizzazione delle imprese grazie a nuovi linguaggi per l’innovazione industriale possibile nella nuova cultura di impresa e del management”.

Alle 19.30 “Il ruolo dell’immaginazione e della creatività nelle sfide che ci attendono” vedrà come relatori Roberto Masiero (professore di Storia dell’Architettura ed esperto di complessità) e Gianmarco Carnovale (presidente Roma Startup, imprenditore e manager).

Alle 20.30 Alessandra Todde (viceministra MISE, imprenditrice e manager) e Alfio Quarteroni (professore Emerito di Matematica, fondatore e direttore del MOX) si confronteranno su “Cosa deve fare l’Italia per evitare il declino”.

Alle 21.30 Nicola Pirina e Silvano Tagliagambe avranno il compito di trarre le conclusioni della due giorni.

Per maggiori informazioni: [email protected]