- Nicola Pirina
Guardando oltre Tirreno. Come sempre.

Non tutti i Presidenti sono uguali.
C’è chi comanda rigido, c’è chi si fa vedere solo nelle assemblee, c’è il generoso capo famiglia e così via. Molti tipi sociali incarnano in varia maniera il ruolo.
Ci sono poi i Presidenti che uniscono. Uno di questi è Gianmarco Carnovale.
Non mi metterò certo qui a declararne il curriculum (davvero importante), ci conosciamo da troppi anni per incensarci a vicenda.
Per merito (colpa? :D) di Simone Demelas e per varie traversie, nonostante le regole di distanziamento sociale, in presenza ed in remoto, dopo anni di conoscenza e rispetto, ci mettiamo seduti per fare ragionamenti operativi sul nostro nuovo percorso come startup studio.
E per mangiare enormi bistecche lungoTevere. Bevendo Sangiovese.
Nel mentre delle riflessioni e dei lavori, Gianmarco, come sempre, mi chiede cosa stiamo ancora aspettando ad aprire a Roma.
Ma senza mai dirmi che sono troppo sardo per fare le cose grandi.
Mai, anzi, mi ha sempre ascoltato e letto con attenzione tra pari.
Ci stiamo lavorando con Simone, gli rispondo, con tutte le evidenze del caso.
E perchè allora non chiedete di essere ammessi a Roma Startup?
Detto, fatto. Mandata la richiesta e siamo stati accettati. Caloroso il benvenuto.
Fatte le presentazioni, ci siamo trovati dinanzi un ampio e prestigioso assise professionale, intellettuale, operativo e concreto.
Timeless innovation, dicono loro. Come non essere d’accordo?
L’impresa eccezionale, datemi retta, è essere normali. Aveva ragione Dalla.
Nel 2020 non tutto viene per nuocere.
Sono soddisfazioni.
Grazie a Gianmarco, Simone ed agli amici di Roma Startup.
Un sorriso, Nicola