Kitzanos al Politecnico di Milano
La nostra azienda all’interno di una tesi di laurea magistrale discussa nella facoltà di Ingegneria Gestionale. Gli autori, Alessia Manzo e Cesare Panceri, hanno intervistato il CEO di Kitzanos, Nicola Pirina.
Giovanni Runchina
Giovanni Runchina
09 Ottobre 2023
Tempo di lettura: 2 minuti

Kitzanos al Politecnico di Milano grazie ad Alessia Manzo e Cesare Panceri (nella foto in basso), autori della tesi di laurea magistrale “Innovating corporate venturing: the surge of Venture Building and Startup Studio Models” discussa lo scorso giovedì nella facoltà di Ingegneria Gestionale in cui ha trovato spazio anche la nostra azienda.

Guidati dal professor Jospi Kothlar e con il tutoraggio della dottoressa Francesca Cappella, i due studenti hanno condotto un’ampia e approfondita ricercacorredata da 29 interviste a Venture Building e Startup Studios presenti sul territorio italiano – per comprendere in che modo questi attori dell’innovazione creano e supportano lo sviluppo di nuove startup rispondenti a specifiche esigenze di mercato.

Due modelli sinora trascurati in ambito di ricerca, eppure di crescente peso e importanza, posti al centro della tesi appena discussa che colma un’evidente lacuna e offre nuovi spunti d’indagine, proponendo contemporanemente una guida ai decisori aziendali nella scelta dell’approccio più adatto alle loro necessità.

Tra le 29 interviste anche quella al CEO di Kitzanos Nicola Pirina. «Abbiamo conosciuto Kitzanos grazie ad alcune ricerche rispetto ai venture builders e startup studios in Italia – affermano – e ci è piaciuto molto il legame che l’azienda ha con il territorio. Offrite la possibilità a persone esterne di proporre idee da co-sviluppare con il vostro aiuto, senza limitarvi a una generazione interna e adottate un processo chiaro step by step. Infine, il fatto che crediate che il vero fattore vincente nello sviluppo di una startup non risieda nell’idea, ma in come essa venga sviluppata e nelle persone che ci lavorano è l’ulteriore elemento rilevante emerso nel corso dell’intervista».

Una tesi che cerca di arricchire lo studio delle metodologie di Open Innovation emergenti e di offrire nuovi suggerimenti su come creare terreno fertile per l’innovazione e la crescita in un ambiente, quello aziendale, caratterizzato da continui cambiamenti e in cui la novità in senso ampio deve essere governata con attenzione e lucidità per evitare di esserne travolti.